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Sunday 20 July 2014

II WORKSHOP DEL PROGETTO SMART HERITAGE







Workshop di presentazione dell’ App Smart Heritage Tecnologia NFC, QR Code e WiFi citta
per scoprire il patrimonio storico del borgo
 
Specchia,  20 luglio 2014, h. 20.30
 
Domenica 20 luglio a partire dalle ore 20.30 nella splendida cornice del piazzale dell‘ex Farmacia sito in Piazza del Popolo a Specchia, si svolgerà il II workshop di presentazione dell‘app collegata al progetto Smart Heritage, iniziativa cofinanziata nell‘ambito degli Apulian ICT Living Labs e nata con l‘obiettivo di sfruttare le nuove tecnologie per rendere fruibile il patrimonio storico e culturale del nostro territorio.
Saranno presenti: il Prof. Valerio Elia, del Laboratorio Prisco dell‘Università del Salento, il Dott. Valerio Stendardo, Consigliere delegato all‘Innovazione del Comune di Specchia e Gabriele Conte, Direttore Strategico di ClioCom.
 
Utilizzando uno smartphone sarà di fatto possibile “navigare“ per il borgo di Specchia e ottenere informazioni multimediali sui monumenti e sui punti di interesse, grazie anche a un network cittadino di aree WiFi realizzato ad hoc da ClioCom, la società ICT leccese capofila del progetto. Attraverso dispositivi mobili (smartphone e tablet) dotati di tecnologia NFC (Near Field Communication) e lettori QR Code si potrà accedere a informazioni digitali in maniera geo-referenziata (l‘informazione o il servizio sono erogati dove servono), consentendo di far vivere agli utenti un‘esperienza altamente interattiva con l‘ambiente circostante. Le tecnologie utilizzate consentiranno di erogare servizi nuovi e più efficaci ai cittadini e ai visitatori, valorizzando ancora di più le risorse di un borgo ad alta vocazione turistica come quello di Specchia.
 
Il progetto Smart Heritage, ricalcando in pieno lo spirito dei Living Labs, è frutto dell‘interazione tra imprese (ClioCom, W-Enterprise e Seret), Enti di ricerca (in particolare, il Dipartimento di Scienza dell‘Antichità e del Tardoantico dell‘Università di Bari e il Dipartimento di Ingegneria dell‘Innovazione dell‘Università del Salento) e Utenti finali (Comune di Specchia, Agenzia per il Patrimonio culturale Euromediterraneo e Associazione Culturale “Università dei Terroni“).
 
Il progetto SMART HERITAGE parte da due diversi fabbisogni espressi sul portale Living Labs dal Comune di Specchia e da Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromeditarraneo di Lecce e Associazione Culturale Università dei Terroni, accomunati dalla ferma convinzione che oggi le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) sono diventate strumenti indispensabili per costruire le risorse, i servizi e le reti di comunicazione in grado di valorizzare il patrimonio storico e culturale italiano. Partendo dal paradigma delle “smart city”, SMART HERITAGE si propone di creare, testare e implementare una piattaforma della conoscenza aperta, condivisa e replicabile basata sulle tecnologie Web e “mobile”, che possa diventare, al tempo stesso, un volano, reale e concreto, per lo sviluppo non solo culturale, ma anche economico del nostro territorio. Il modello SMART HERITAGE, accorpando due fabbisogni, è stato sperimentato in due contesti differenti: il Comune di Specchia  e il Monastero delle Benedettine di San Giovanni Evangelista, a Lecce.
 
Basterà uno  smartphone per “esplorare” il borgo di Specchia,  scoprirne curiosità e segreti, ottenere informazioni  multimediali sui tesori artistici del borgo e sui punti di interesse. Specchia è un comune ad alta vocazione turistica grazie al suo patrimonio storico – culturale e alla visibilità nazionale e internazionale che ha acquisito nel corso degli anni. Il centro storico di Specchia è annoverato dal 2004 tra i “Borghi più Belli d’Italia” e nel 2007 è stato premiato dalla Commissione Europea con lo “AWARD EDEN – Destinazione europea di eccellenza” come “Destinazione Rurale Emergente”. Il suo centro storico costituisce uno dei primi “Alberghi Diffusi” della Puglia.
 
Un altro tesoro che verrà valorizzato grazie a SMART HERITAGE è il Monastero delle Benedettine di San Giovanni Evangelista di Lecce. Il progetto si propone, infatti, di realizzare e sperimentare un sistema ICT integrato, finalizzato alla valorizzazione e fruizione digitale del prezioso patrimonio culturale, non solo archivistico, conservato nel Monastero, implementandolo con innovative modalità di fruizione interattiva web e “mobile”, tramite l’utilizzo delle più recenti ICT per i beni culturali, aprendo così a un target di utenza assolutamente trasversale a ogni categoria di interesse e offrendo l’opportunità di godere e ammirare il preziosissimo scrigno di tesori storici di cui le Benedettine sono state per secoli depositarie e attente custodi.
 
SMART HERITAGE è un progetto finanziato da “Apulian ICT Living Labs”, un programma della Regione Puglia per sperimentare un nuovo approccio alle attività di ricerca. Obiettivo è sviluppare e valorizzare nuovi prodotti e servizi per le aziende e le famiglie dell‘intera regione. La Regione Puglia mette a disposizione le risorse tratte dal Programma Operativo FESR 2007-2013, Obiettivo Convergenza, Asse I, Linea di intervento 1.4, Azione 1.4.2 “Investiamo sul vostro futuro”, per il co-finanziamento dei progetti di sperimentazione realizzati in partenariato tra almeno uno dei soggetti appartenenti alle seguenti categorie: impresa pugliese ICT, ente di ricerca, utenza finale che nell’ottica Living Labs, non è un mero soggetto passivo, ma un protagonista del processo, con il ruolo fondamentale di orientare le politiche di innovazione in Puglia, attraverso la presentazione di fabbisogni del territorio, da trasformare, con il supporto di aziende ed enti di ricerca, in progetti e prodotti di innovazione che possano diventare un volano per lo sviluppo del territorio. La durata dei progetti di sperimentazione nei living labs è di 12 mesi.
 
Anche il progetto SMART HERITAGE è frutto dell’interazione tra aziende del territorio, enti di ricerca e utenti finali.
Le imprese Pugliesi sono: capofila del progetto è ClioCom, azienda ICT attiva dal 1995, specializzata nelle attività di comunicazione, marketing ed editoria digitale. Attraverso un’amplissima rete di portali garantisce servizi di e-Government per la PA e strategie di web marketing personalizzate finalizzate alla promozione del territorio, con l’obiettivo prioritario di rafforzare la presenza e la reputazione on-line dei propri clienti; W-Enterprise. Azienda operante nel settore ICT con particolari esperienze nella gestione documentale presso realtà pubbliche e private. La società ha ottenuto la certificazione di qualità, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, per le attività di “Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza per la gestione di archivi informatici (digitalizzazione e archiviazione informatica, protocollo informatico, flussi documentali e conservazione sostitutiva a norma; Seret Art in Technology. Azienda operante nel settore del Document Management, che fornisce servizi di: acquisizione ottica della documentazione, data capture e validazione dei dati, sviluppo e personalizzazione di applicativi di gestione documentale, outsourcing di archivi cartacei.
 
Gli enti di ricerca partner sono:  il Laboratorio PRISCO – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – Università del Salento
che vanta competenze interdisciplinari nei settori dell’Ingegneria Gestionale, dell’Ingegneria dei Sistemi Produttivi e delle Tecnologie Informatiche e ha, inoltre curato la progettazione e la sperimentazione delle audioguide utilizzate nel borgo si Specchia. Il Dipartimento di Scienze dell‘Antichità e del Tardoantico (SATA) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Il progetto OPENBi si è avvalso, in particolare, della collaborazione e del supporto scientifico del  team di ricercatori del Laboratorio Multimediale “Patrimoni Sconosciuti” che svolge ricerche e studi relativi a conservazione, restauro, tutela, valorizzazione, comunicazione, fruizione, dematerializzazione di BBCC tramite la progettazione, realizzazione, gestione e sviluppo di ICT specifiche di alta valenza innovativa: tecnologie HW e SW per l’acquisizione ottico digitale.
 
L’utenza finale è rappresentata da:  Comune di Specchia, cittadina ad alta vocazione turistica grazie al suo patrimonio storico– cultural, annoverata dal 2004 tra i “Borghi più Belli d’Italia”. Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo fondata a Lecce nel Marzo 2003, con lo scopo di realizzare progetti e azioni finalizzate alla salvaguardia alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale dell’area del bacino del Mediterraneo. Completa la cordata degli ”Utenti finali” l’Associazione Culturale “Università dei Terroni” Onlus, fondata a Lecce nell’Aprile 2011,che opera nell’ambito della promozione e la salvaguardia del Cultural & Social Heritage del Mezzogiorno d’Italia.

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