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Giovedì 16 Maggio 2019

PUGLIAPLANET.COM - Dal 18 maggio primo laboratorio a Lecce per “PugliArtist II – Ai confini della città”





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Dal 18 maggio primo laboratorio a Lecce per “PugliArtist II – Ai confini della città”

LECCE – Sabato 18 maggio (ore 10/13) da Parco Corvaglia a Lecce con “Suoni dal confine” a cura del musicista elettroacustico e video-artista Francesco Giannico (età 7/11 anni – max 10 partecipanti) prenderà il via il programma dei laboratori per bambini e bambine di “PugliArtist – Ai confini della città”. Sino al 19 giugno la seconda edizione del progetto – promosso dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo di Lecce, a cura dell’artistaEmilia Ruggiero con la consulenza di Lorenzo Madaro, realizzato con il patrocinio del Comune di Lecce, in collaborazione con numerosi partner e cofinanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia –  proporrà nel capoluogo salentino, tra l’Ex Conservatorio Sant’Anna e il quartiere San Pio, un ricco programma di incontri, mostre, laboratori per bambini e bambine e la realizzazione di un ritratto murale dedicato a Edoardo De Candia, per indagare le periferie, spesso trascurate e abbandonate, ma che rappresentano una fucina di creatività e socialità in continuo fermento. Tra gli ospiti Millo, Chekos’Art, Andy Trema, Sunseaska, Chiara Spinelli, Jonatan Politi eFrancesco Giannico.

Suoni dal confine a cura di Francesco Giannico rappresenta un percorso educativo incentrato sul rapporto tra la città ed il suo paesaggio sonoro attraverso una giornata rivolta ai bambini di età fra i 7 e gli 11 anni. Una passeggiata “soundwalk” (passeggiata sonora) lungo un itinerario prefissato tra le immagini acustiche della periferia della città di Lecce da cui poter ricavare spunti di riflessione importanti oltre che materiali audio e fotografici da poter rielaborare in una installazione finale. Vuole essere una narrazione sonora del concetto di marginalità rispetto all’idea di centro, un progetto che utilizza il paesaggio sonoro della periferia leccese assieme alla fotografia per raccontare luoghi morfologicamente (ma anche socialmente ed economicamente) distanti dal centro urbano. Un modo per descrivere la città attraverso sé stessa. Le passeggiate avverranno utilizzando appositi registratori digitali e cuffie in punti della città selezionati ritenuti rilevanti ai fini del workshop.

Sabato 25 maggio (ore 20 – ingresso libero) nelle sale dell’Ex Conservatorio Sant’Anna si terrà la presentazione ufficiale del progetto, con l’inaugurazione della mostra degli artisti coinvolti che proseguirà sino al 9 giugno (lunedì/venerdì 10/12:30 – 17:30/20 -sabato/domenica 18/20). Il tema del progetto “Ai confini della città – Riflessioni fra uomo e spazio intorno” permette anche riflessioni sugli aspetti più intimi legati all’artista e alla sua condizione, spesso, di fragilità rispetto ai contesti che lo circondano. In tal senso, l’arte diventa un vero e proprio strumento di riqualificazione urbana e umana. Gli artisti coinvolti sono tutti pugliesi, alcuni operanti sul territorio locale, altri di fama nazionale e internazionale. La forza di questo progetto risiede nelle azioni di sensibilizzazione e avvicinamento all’arte di giovani e giovanissimi attraverso workshop e laboratori didattici ed esperienziali. I bambini imparano con l’esperienza diretta, in maniera semplice e intuitiva. I bambini di oggi, così sensibilizzati, potranno diventare potenziali fruitori, o artisti, di domani.

Lunedì 27 maggio sul muro della Ludoteca comunale all’incrocio tra via Pozzuolo e via Sozy Carafa, Chekos’Art realizzerà un ritratto murale dedicato a Edoardo De Candia, che rientra in una sua personale mappatura dei padri della cultura contemporanea salentina, con uno sguardo all’Italia e al mondo (Vittorio Bodini, Carmelo Bene, Rina Durante e, adesso, De Candia).Mercoledì 29 maggio (ore 19 – ingresso libero) l’opera sarà restituita alla città, con un intervento del curatore e docente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce Lorenzo Madaro. Per il poeta Vittorio Pagano era “Un’eresia che non aggredisce”, mentre per lo scrittore Antonio Verri “Un cavaliere senza terra”: Edoardo De Candia (1933-1992) è stato l’artista leccese outsider e selvaggio per eccellenza. Personalità complessa, ha dipinto fino agli ultimi anni, confrontandosi soprattutto con la dimensione ancestrale del paesaggio, che frequentava quotidianamente recandosi a piedi nella marina di San Cataldo. Il rapporto con il mare è sempre stato vitale, fonte inesauribile di energia e punto di partenza per la costituzione di un suo speciale segno pittorico che è stato definito, non a caso, “eroico”. I continui ricoveri in manicomio e l’alcool hanno annientato un percorso creativo complesso e poi frainteso fino alla retrospettiva Edoardo De Candia Amo Odio Oro che la Regione Puglia e il Museo Castromediano, con la curatela di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva, hanno promosso nell’estate 2017.

Venerdì 7 giugno, non il 31 maggio come annunciato in precedenza, (ore 19 – ingresso libero) nell’Ex Conservatorio Sant’Anna da non perdere l’incontro con Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, street artist mesagnese che sorprende per i suoi murales in bianco e nero intervallati da lampi di colore accesi. Nel corso della sua carriera artistica è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso “Premio Celeste” nel 2011. La sua è una ricerca estetica del tutto personale che pone l’accento sulla fragilità dell’esistenza umana in relazione al contesto che la ospita, un approccio dimensionale che indaga non solo ciò che ci circonda ma soprattutto ciò che si cela dentro di noi, due aspetti legati inevitabilmente in modo reciproco. Ha dipinto in Russia, Cina, Stati Uniti, Australia, Tailandia, Argentina, Cile, Marocco, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Olanda, Polonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina e Italia. Le sue opere sono state esposte a Los Angeles, Rio de Janeiro, Chicago, Berlino, Londra, Amsterdam, Parigi, Milano, Roma, Firenze, Bologna e altro ancora.

Dopo il laboratorio di Francesco Giannico, i laboratori riservati ai più piccoli proseguiranno all’Ex Conservatorio Sant’Anna. Martedì 28 (ore 18/19:30) e mercoledì 29 maggio (ore 17:30/19) appuntamento con “Edoardo un ragazzo di periferia” a cura di Jonatan Politi(età 6/10 anni – max 10 partecipanti); giovedì 30 e venerdì 31 maggio e giovedì 6 e venerdì 7 giugno (ore 18/19) Chiara Spinelli con “Riflessioni fra uomo e spazio intorno” (età 8/12 anni – max 15 partecipanti); martedì 4 e mercoledì 5 giugno (ore 18/19:30) spazio a “Come mi vedo, come mi vedono, come mi vorrei” a cura di Sunseaska (età 6/10 anni – max 8 partecipanti). Il programma si chiuderà da martedì 11 (vernissage ore 19) amercoledì 19 giugno (lunedì/venerdì 10/12:30 – 17:30/20 – sabato/domenica 18/20) sempre nell’Ex Conservatorio Sant’Anna con Pugliartist II Kids, esposizione dei lavori dei piccoli partecipanti ai vari laboratori.

PugliArtist II – Ai confini della città è un progetto promosso dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo di Lecce con il patrocinio del Comune di Lecce, a cura dell’artista Emilia Ruggiero con la consulenza di Lorenzo Madaro, realizzato in collaborazione con Fermenti Lattici, R2, Swap Museum, Uasc! e  cofinanziato dalla Regione Puglia (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Sezione Economia della Cultura) nell’ambito del programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo.

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Dal 18 maggio primo laboratorio a Lecce per “PugliArtist II – Ai confini della città”

LECCE – Sabato 18 maggio (ore 10/13) da Parco Corvaglia a Lecce con “Suoni dal confine” a cura del musicista elettroacustico e video-artista Francesco Giannico (età 7/11 anni – max 10 partecipanti) prenderà il via il programma dei laboratori per bambini e bambine di “PugliArtist – Ai confini della città”. Sino al 19 giugno la seconda edizione del progetto – promosso dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo di Lecce, a cura dell’artistaEmilia Ruggiero con la consulenza di Lorenzo Madaro, realizzato con il patrocinio del Comune di Lecce, in collaborazione con numerosi partner e cofinanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia –  proporrà nel capoluogo salentino, tra l’Ex Conservatorio Sant’Anna e il quartiere San Pio, un ricco programma di incontri, mostre, laboratori per bambini e bambine e la realizzazione di un ritratto murale dedicato a Edoardo De Candia, per indagare le periferie, spesso trascurate e abbandonate, ma che rappresentano una fucina di creatività e socialità in continuo fermento. Tra gli ospiti Millo, Chekos’Art, Andy Trema, Sunseaska, Chiara Spinelli, Jonatan Politi eFrancesco Giannico.

Suoni dal confine a cura di Francesco Giannico rappresenta un percorso educativo incentrato sul rapporto tra la città ed il suo paesaggio sonoro attraverso una giornata rivolta ai bambini di età fra i 7 e gli 11 anni. Una passeggiata “soundwalk” (passeggiata sonora) lungo un itinerario prefissato tra le immagini acustiche della periferia della città di Lecce da cui poter ricavare spunti di riflessione importanti oltre che materiali audio e fotografici da poter rielaborare in una installazione finale. Vuole essere una narrazione sonora del concetto di marginalità rispetto all’idea di centro, un progetto che utilizza il paesaggio sonoro della periferia leccese assieme alla fotografia per raccontare luoghi morfologicamente (ma anche socialmente ed economicamente) distanti dal centro urbano. Un modo per descrivere la città attraverso sé stessa. Le passeggiate avverranno utilizzando appositi registratori digitali e cuffie in punti della città selezionati ritenuti rilevanti ai fini del workshop.

Sabato 25 maggio (ore 20 – ingresso libero) nelle sale dell’Ex Conservatorio Sant’Anna si terrà la presentazione ufficiale del progetto, con l’inaugurazione della mostra degli artisti coinvolti che proseguirà sino al 9 giugno (lunedì/venerdì 10/12:30 – 17:30/20 -sabato/domenica 18/20). Il tema del progetto “Ai confini della città – Riflessioni fra uomo e spazio intorno” permette anche riflessioni sugli aspetti più intimi legati all’artista e alla sua condizione, spesso, di fragilità rispetto ai contesti che lo circondano. In tal senso, l’arte diventa un vero e proprio strumento di riqualificazione urbana e umana. Gli artisti coinvolti sono tutti pugliesi, alcuni operanti sul territorio locale, altri di fama nazionale e internazionale. La forza di questo progetto risiede nelle azioni di sensibilizzazione e avvicinamento all’arte di giovani e giovanissimi attraverso workshop e laboratori didattici ed esperienziali. I bambini imparano con l’esperienza diretta, in maniera semplice e intuitiva. I bambini di oggi, così sensibilizzati, potranno diventare potenziali fruitori, o artisti, di domani.

Lunedì 27 maggio sul muro della Ludoteca comunale all’incrocio tra via Pozzuolo e via Sozy Carafa, Chekos’Art realizzerà un ritratto murale dedicato a Edoardo De Candia, che rientra in una sua personale mappatura dei padri della cultura contemporanea salentina, con uno sguardo all’Italia e al mondo (Vittorio Bodini, Carmelo Bene, Rina Durante e, adesso, De Candia).Mercoledì 29 maggio (ore 19 – ingresso libero) l’opera sarà restituita alla città, con un intervento del curatore e docente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce Lorenzo Madaro. Per il poeta Vittorio Pagano era “Un’eresia che non aggredisce”, mentre per lo scrittore Antonio Verri “Un cavaliere senza terra”: Edoardo De Candia (1933-1992) è stato l’artista leccese outsider e selvaggio per eccellenza. Personalità complessa, ha dipinto fino agli ultimi anni, confrontandosi soprattutto con la dimensione ancestrale del paesaggio, che frequentava quotidianamente recandosi a piedi nella marina di San Cataldo. Il rapporto con il mare è sempre stato vitale, fonte inesauribile di energia e punto di partenza per la costituzione di un suo speciale segno pittorico che è stato definito, non a caso, “eroico”. I continui ricoveri in manicomio e l’alcool hanno annientato un percorso creativo complesso e poi frainteso fino alla retrospettiva Edoardo De Candia Amo Odio Oro che la Regione Puglia e il Museo Castromediano, con la curatela di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva, hanno promosso nell’estate 2017.

Venerdì 7 giugno, non il 31 maggio come annunciato in precedenza, (ore 19 – ingresso libero) nell’Ex Conservatorio Sant’Anna da non perdere l’incontro con Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, street artist mesagnese che sorprende per i suoi murales in bianco e nero intervallati da lampi di colore accesi. Nel corso della sua carriera artistica è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il prestigioso “Premio Celeste” nel 2011. La sua è una ricerca estetica del tutto personale che pone l’accento sulla fragilità dell’esistenza umana in relazione al contesto che la ospita, un approccio dimensionale che indaga non solo ciò che ci circonda ma soprattutto ciò che si cela dentro di noi, due aspetti legati inevitabilmente in modo reciproco. Ha dipinto in Russia, Cina, Stati Uniti, Australia, Tailandia, Argentina, Cile, Marocco, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Olanda, Polonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina e Italia. Le sue opere sono state esposte a Los Angeles, Rio de Janeiro, Chicago, Berlino, Londra, Amsterdam, Parigi, Milano, Roma, Firenze, Bologna e altro ancora.

Dopo il laboratorio di Francesco Giannico, i laboratori riservati ai più piccoli proseguiranno all’Ex Conservatorio Sant’Anna. Martedì 28 (ore 18/19:30) e mercoledì 29 maggio (ore 17:30/19) appuntamento con “Edoardo un ragazzo di periferia” a cura di Jonatan Politi(età 6/10 anni – max 10 partecipanti); giovedì 30 e venerdì 31 maggio e giovedì 6 e venerdì 7 giugno (ore 18/19) Chiara Spinelli con “Riflessioni fra uomo e spazio intorno” (età 8/12 anni – max 15 partecipanti); martedì 4 e mercoledì 5 giugno (ore 18/19:30) spazio a “Come mi vedo, come mi vedono, come mi vorrei” a cura di Sunseaska (età 6/10 anni – max 8 partecipanti). Il programma si chiuderà da martedì 11 (vernissage ore 19) amercoledì 19 giugno (lunedì/venerdì 10/12:30 – 17:30/20 – sabato/domenica 18/20) sempre nell’Ex Conservatorio Sant’Anna con Pugliartist II Kids, esposizione dei lavori dei piccoli partecipanti ai vari laboratori.

PugliArtist II – Ai confini della città è un progetto promosso dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo di Lecce con il patrocinio del Comune di Lecce, a cura dell’artista Emilia Ruggiero con la consulenza di Lorenzo Madaro, realizzato in collaborazione con Fermenti Lattici, R2, Swap Museum, Uasc! e  cofinanziato dalla Regione (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Sezione Economia della Cultura) nell’ambito del programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo.

Per la pagina originale cliccare: http://www.pugliaplanet.com/2019/05/16/dal-18-maggio-primo-laboratorio-a-lecce-per-pugliartist-ii-ai-confini-della-citta/


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