Nel cuore pulsante del Salento prende vita Armonie del Mediterraneo, un festival internazionale promosso da Comune di Lecce, con la collaborazione e il supporto scientifico-organizzativo dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, che da anni opera per il dialogo tra le culture e la valorizzazione del patrimonio condiviso.
Dal 4 al 20 luglio 2025, Lecce ospiterà una ricca serie di incontri, performance e momenti di riflessione che intrecciano linguaggi e saperi provenienti dalle diverse sponde del Mediterraneo. Il programma, che si sviluppa tra centro storico, università, quartieri e spazi informali, è pensato per coinvolgere un pubblico ampio e trasversale: dai giovani alle famiglie, dai turisti agli studiosi, con una forte attenzione all’inclusività e alla partecipazione attiva delle comunità locali e internazionali. L’iniziativa è inserita nel cartellone ufficiale degli eventi estivi promossi dal Comune per l’estate 2025, contribuendo a valorizzare il territorio attraverso esperienze culturali diffuse e accessibili.
Il Festival nasce da una rete solida e articolata di collaborazioni: marionanni, Fondazione Treccani Cultura, ASAL Student APS, Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e TAP – Trans Adriatic Pipeline, lead supporter dell’iniziativa –affiancano il Comune di Lecce e l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo in un progetto condiviso che punta su qualità, innovazione e sostenibilità. In sinergia con istituzioni pubbliche, enti di ricerca e numerose realtà culturali e scientifiche, il Festival coinvolge anche imprese dei settori turistico, culturale e agroalimentare. L’obiettivo comune è ambizioso: promuovere la destagionalizzazione e rafforzare il legame con le comunità locali, rendendole protagoniste attive del territorio..
In un’epoca segnata da crescenti divisioni e conflitti, Armonie del Mediterraneo si presenta come un inno alla pace culturale, alla bellezza del pluralismo e al valore della memoria condivisa. Lecce, con la sua storia millenaria di scambi e accoglienza, si conferma luogo naturale di un progetto che mira a rafforzare il senso di appartenenza a una grande comunità euromediterranea.
Il viaggio prende avvio il 4 luglio alle ore 19:00 al Teatro Paisiello di Lecce con una due-giorni dedicata a marionanni artista della luce e fondatore della marionannischolé, intitolato scriverelalucedelmediterraneo. La presentazione della sua scuola del pensiero e del fare sarà seguita, il giorno successivo – 5 luglio alle ore 19:00 – da luceallopera, una vera e propria Lectio Magistralis sul “mestiere del futuro”: diventare scrittori della luce. L’incontro si svolgerà nella Sala Conferenze del Rettorato dell’Università del Salento e sarà un dialogo tra generazioni sul significato della luce come strumento narrativo, poetico e professionale, che porta in scena non solo la luce, ma anche l’arte di illuminare l’anima delle cose. In questo percorso saranno coinvolti anche giovani e rappresentanti delle comunità di stranieri presenti a Lecce, offrendo loro l’opportunità di avvicinarsi concretamente ai mestieri della luce – dalle forme più evolute del light design contemporaneo di marionanni a quelle barocche delle luminarie salentine– che da secoli modellano l’identità visiva e culturale del nostro territorio. Non si tratterà solo di un momento di riflessione teorica, ma di un’esperienza formativa viva e partecipata: un’occasione di apprendimento pratico, inclusione attiva e trasmissione generazionale di una tradizione che continua a illuminare non solo le strade, le piazze e le feste, ma anche le traiettorie personali, i percorsi professionali e i legami tra culture. L’evento, che gode del Patrocinio dell’Università del Salento, vedrà la partecipazione del Magnifico Rettore Prof. Fabio Pollice e del Sindaco di Lecce, Sen. Adriana Poli Bortone.
Il cammino prosegue il 10 e 11 luglio dalle ore 19:00 presso l’Ex Convento degli Agostiniani con il Festival del Mediterraneo di Fondazione Treccani Cultura, che accoglierà poeti e musicisti per riflettere sul potere della parola come strumento di testimonianza. Il 10 luglio, il poeta albanese Gëzim Hajdari dialogherà con la scrittrice Angela Bubba, mentre la serata si concluderà alle 21:00 con un viaggio musicale sulle note del Sabir, guidato da Stefano Saletti, Fabia Salvucci e Giovanni Lo Cascio. L’11 luglio, sarà la volta del poeta siriano Nouri al Jarrah, in dialogo con Monica Ruocco, seguito alle 21:00 da un reading musicale, con la voce intensa di Teresa De Sio accompagnata dalla chitarra di Sasà Flauto.
Il festival darà poi spazio alle Voci d’Albania, con due appuntamenti che mettono al centro la cultura arbëreshe e shqiptarë. Il 13 luglio alle ore 21:00, nello Spazio esterno della Parrocchia San Giovanni Battista, Lecce in Festa vedrà protagonista l’ensemble Ansambli Vatra Jonë, insieme a ballerini e musicisti provenienti da Taranto e Cosenza. Sarà una festa popolare, aperta alla cittadinanza, tra musiche tradizionali e tarante. Il 20 luglio alle ore 19:00, nella cornice storica dell’Ex Convento dei Teatini, una sfilata in costumi tradizionali aprirà una serata all’insegna della riflessione e della memoria: verrà presentato il volume La chiesa greca a Lecce di Maria Acierno, e si terrà un dialogo con studiosi come Mariella Agostinacchio e Pierfranco Bruni, seguito da una performance teatrale comica in lingua arbëreshe.
Il tema della sostenibilità sarà protagonista in tre appuntamenti organizzati dalla Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. Il 17 luglio alle ore 19:00, presso la sede della fondazione in via Marco Biagi, si terrà una conferenza sui cambiamenti climatici e sulle strategie per affrontarli nel contesto mediterraneo. Il 18 luglio alle ore 19:00 al Bar Astoria (Porta San Biagio) e il 19 luglio alle ore 19:00 presso Il Barrito (via De Mura), due “Aperitivi Mediterranei” offriranno momenti divulgativi sul futuro del mare, del cibo e dell’ambiente nella regione.
I primi quattro eventi rappresentano un vero e proprio manifesto del Festival. Sono curati direttamente dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, che ne firma la visione progettuale e l’implementazione operativa. Forte della sua esperienza nell’area euromediterranea, l’Agenzia ha dato forma a un percorso culturale che contribuisce a rendere Lecce un laboratorio permanente di scambio e cooperazione internazionale.
«Armonie del Mediterraneo è un progetto che parla alla storia e al futuro» – spiega la Sen. Adriana Poli Bortone – «È una chiamata collettiva alla cultura come ponte tra le sponde, come luogo vivo di scambio, crescita e rispetto. Lecce, per la sua storia millenaria, è il luogo naturale in cui questo dialogo può e deve avvenire. Sono orgogliosa di dare avvio a un Festival che restituisce voce alle memorie e dignità alla diversità, con la forza della luce, della parola e della conoscenza. Siamo solo all’inizio di un percorso che renderà Lecce una vera capitale del Mediterraneo».
Armonie del Mediterraneo vi aspetta dal 4 al 20 luglio 2025, tra le piazze, i teatri, le università e i quartieri di una città che guarda al futuro con occhi mediterranei. Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti.
Per informazioni: www.agenziaeuromed.it |www.comune.lecce.it |info@agenziaeuromed.it | Facebook | Instagram